APPELLO ALLE ISTITUZIONI: VACCINAZIONE ANTI COVID PRIORITARIA PERSONE CON DISABILITA’

logovitalbaapsSpett.le ASL ROMA 4

c. att. Direttore Sanitario Dott.ssa Carmela Matera

Spett.le CONSORZIO INTERCOMUNALE VALLE DEL TEVERE

c. att. Presidente Gian Filippo Santi e Direttore, dott. Federico Conte

Spett.li COMUNI DEL DISTRETTO RM4.4

Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano,  Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita Tiberina.

c. att. dei loro Sindaci

 

Prot. 11/21

Formello, 28 febbraio 2021

Oggetto: Vaccinazione prioritaria persone con disabilità

Gent.mi Signori,

Desideriamo portare alla vs. attenzione una grave forma di discriminazione che si sta perpetrando ai danni della categoria delle persone con disabilità che rappresentiamo, notoriamente fra quelle più esposte al rischio di contagio sia dal punto di vista delle patologie, sia per le condizioni di vita e modalità comportamentali del singolo, per la mancata inclusione di questa categoria fra quelle aventi accesso prioritario alla vaccinazione antiCovid-19.

Nonostante le ripetute segnalazioni e pressanti appelli lanciati da tutto il mondo della disabilità già dopo la pubblicazione del primo piano vaccinale della Regione Lazio, emesso il 29.12.2020, nel più recente piano vaccinale della Regione Lazio – vedi la Det. n. G01526 del 15.02.2021 recante “Approvazione del Piano Regionale della Campagna di Vaccinazione anti SARS – CoV-2. Documento ad Interim. Aggiornamento febbraio 2021.” – non vi è infatti ancora nessun riferimento esplicito alla suddetta categoria di persone.

Invero, secondo questo nuovo piano vaccinale, la programmazione regionale successiva alla Fase 1 prevede una priorità delle categorie da vaccinare basata su parametri quali età e presenza di condizioni patologiche.

Non si tiene conto che i soggetti con disabilità, oltre alle eventuali patologie pregresse sono altamente vulnerabili al contagio anche per le intrinseche modalità comportamentali del singolo, che spesso non riescono ad adeguarsi alle attuali restrizioni imposte dalla pandemia, vedi tipicamente la riluttanza ad indossare la mascherina o la ricerca del contatto fisico. Per queste persone è da scongiurare una ospedalizzazione nei reparti Covid che non garantirebbe la presenza di un familiare. Inoltre stiamo riscontrando diffusamente compromissioni generali sulla salute o regresso nelle condizioni psichiche di queste persone a causa delle stesse restrizioni.

Per questi motivi chiediamo e sollecitiamo la ASL e i responsabili delle nostre amministrazioni locali ad adoperarsi e intervenire nelle sedi opportune per ottenere l’inserimento delle persone con disabilità, dei loro familiari e di tutti gli operatori che assistono costantemente la persona disabile, fra le categorie prioritarie nella vaccinazione antiCovid-19, ovvero, come ASL, provvedervi in maniera autonoma, secondo le possibilità, come già sta avvenendo in altre parti del Paese.

Facendo appello a vostro senso di responsabilità e fiduciosi nella vostra condivisione, porgiamo distinti saluti.

Associazione VITALBA APS

Il Presidente

Ing. Roberto Sisto

La Lettera in formato pdf vaccinazione-prioritaria-persone-con-disabilita